Il Segretario Generale della Cisl medici del Trentino,che, non dimentichiamo, in Trentino è maggioranza assoluta della medicina generale, ieri ha ricevuto l’autorizzazione da parte della Direzione Generale APSS, dopo quella dell’Assessorato alla salute di Trento,affinchè tutti e 360 i medici di medicina generale della provincia possano acquistare e testare, in libera professione, i propri pazienti e quelli degli altri medici con test sierologici rapidi.L’organizzazione è lasciata al libero arbitrio di ogni medico di medicina generale,tenuto presente che Cisl medici ha comunque inviato un protocollo alla Provincia che è stato accettato.Il Segretario ha ottenuto, altresì, che laddove i medici di medicina generale rinvenissero IgM, il medico di famiglia, tramite nota inviata per iscritto all’Ufficio Igiene del proprio distretto di appartenenza, possa far eseguire in tempi brevi l’ esame gratuito, da parte aziendale, del tampone diagnostico risolutivo comprovante l’avvenuto e presente contagio.
Il dott.Nicola Paoli tiene a ringraziare, per tale autorizzazione, in primis l’Assessore alla Salute della Provincia autonoma speciale di Trento,Stefania Segnana,ed insieme a lei tutti i suoi più stretti collaboratori presso il Dipartimento alla Salute di Trento,”per aver accolto la nostra richiesta ed essere intervenuta sull’Azienda sanitaria in tal senso,con un potenziamento dell’offerta sanitaria,uno sviluppo che si traduce in un solido sistema di accertamento epidemiologico e diagnostico, un rafforzamento della rete dei servizi territoriali integrati ospedale territorio,che si traducono con una implementazione del monitoraggio e della sorveglianza nei confronti dei fragili e delle patologie croniche”.