Cisl medici risponde al Direttore Generale che ha attaccato i sindacati

Cisl medici è obbligata a rispondere alle dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate oggi dal dott.Bordon in relazione alle aggregazioni funzionali della medicina generale e al filtro sul Pronto soccorso.

Prendiamo atto che il Direttore Generale, invece che lodare i medici di medicina generale per l’encomiabile lavoro (aumentato del 30% rispetto ad alcuni anni fa),che stanno svolgendo sul territorio con mezzi obsoleti e con orari ambulatoriali già oggi che coprono interamente la giornata come avviene in viale Verona,per giustificare gli accessi impropri al pronto soccorso non trova di meglio che prendersela con i sindacati della medicina generale.Ricordiamo a tutti che il Giudice Flaim ha sentenziato che la costituzione dell’aggregazione voluta da Bordon in Viale Verona, rispetto a quanto avevano consigliato a Fugatti i sindacati e allo sciopero fatto dal 95% dei medici della cisl, è invalida.Dal 2013 siamo disponibili a trattare nel Comitato aziendale presieduto dal Dott.Bordon, ma solo oggi è arrivata la comunicazione che il primo di una lunga serie di step previsti dall’accordo provinciale sarà finalmente discusso nella dovuta sede.

Ci auguriamo che si.tenga presente che i medici di famiglia stanno già garantendo il servizio ai loro pazienti nell’arco delle dodici ore diurne,senza necessità di alcuna aggregazione, e che non è certo incolpando loro che le file ai pronto soccorsi verranno meno, ma progettando insieme soluzioni percorribile non certamente con guardie mediche o   medici studenti in formazione.