la Legge di stabilità 2016 prevedeva che i professionisti dovessero dotarsi di Pos per la lettura delle carte elettroniche e accettassero pagamenti non in contanti a partire dai 5 euro. La bozza attuativa del ministero dell’Economia e di quello dello Sviluppo Economico darà sostanza a tale obbligo.
Pertanto siamo in attesa che dal 30 settembre scattino le sanzioni per i professionisti che si rifiutano di accettare pagamenti con bancomat e carte di credito, non appena il Governo avrà firmato il decreto che le introduce per chi rifiuta un pagamento elettronico
Ogni violazione sarà punita con una multa di 30 euro.
Allo studio del Tesoro ci sono anche sgravi fiscali per chi userà la carta per pagare la parcella del medico, per premiare chi lascia la traccia elettronica del pagamento, che ha anche una funzione “anti evasione”.
Si punta a esentare dall’obbligo dei Pos una serie di professionisti con partita Iva, ma che non sono a diretto contatto col pubblico: ad esempio gli avvocati di studi legali associati.I medici di famiglia sarebbero esclusi.