Dal “Corriere del Trentino” di oggi: Guardia medica:Andreolli vara la rivoluzione. Paoli (UIL):”Non chiudere le sedi”! Ampio risalto in prima pagina e nell’interno del Corriere del Trentino sulle notizie sopra riportate.I giornalisti della testata giornalistica da quattro giorni sono sguinzagliati nelle varie sedi di Guardia Medica della Provinincia, in seguito alla denuncia, fatta sulla stampa nella giornata di domenica scorsa, da parte del nostro Segretario UIL medici, Dott.Nicola Paoli, che aveva per primo sollevato il problema delle strutture obsolete, fatiscenti e e delle condizioni precarie e incivili in cui i medici di C.A.,professionisti forti di almeno una laurea e capacità pari a tutti gli altri, debbono convivere in situazioni e disagi imperdonabili per colpa di una Azienda Sanitaria che da trent’anni ad oggi ha fatto, in tal senso, veramente poco. E nonostante i sacrifici a cui essi sono soggetti ogni giorno, l’Azienda non tutela in alcun modo i suoi semi-dipendenti mentre dalla Provincia arriva anche la dichiarazione del Dott.Andreolli riguardante il fino ad oggi solo bisbigliato taglio di posti di lavoro. Il Dott.Paoli, lunedì prossimo, avrà in tal senso un incontro di approfondimento in Assessorato ma ha già dichiarato più volte che non accetterà tagli sulle titolarità e che chiederà con forza che gli attuali precari possano accedere, mediante Concorso, ai posti di titolari.”Servirebbe un forte contributo di presenze da parte di tutti i Medici di C.A., uniti come non mai per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati; vedremo nelle prossime settimane l’adesione che essi hanno nei confronti di eventuali forme di reazione, qualora l’Assessore non recepisse le nostre richieste.Di certo, stride molto sia il silenzio della posizione SNAMI, che quella della FIMMG, nei riguardi dei loro iscritti alla C.A. che fino ad oggi tacendo,sembrerebbe acconsentire alle posizioni di Andreolli in tutto e per tutto